Giornata uggiosa sul Circeo

Perché mi piace la Boxe!

Quest’anno ho riscoperto la Boxe come sport. Mi è sempre piaciuta, ma devo dire che quest’anno ho avuto una certa passione per questa disciplina, anche se ad un certo punto non ho avuto più il tempo di continuarla e forse gli impegni non mi hanno mai permesso la continuità che avrei certamente voluto. Per non parlare poi delle tante botte che si prendono! … Però quanto  bella che è! Leggevo in un libro una citazione riguardo la boxe come filosofia di vita, e la boxe è esattamente come la vita! Le emozioni e la paura che si incontrano sul ring, prima di incontrare l’avversario stesso, dopo allenamenti che fatti seriamente penso che siano davvero massacranti! Ci vuole fiato, allenamento sudore e voglia di riuscire. Un allenamento che ti prepara appunto alla filosofia di questa vita: diretto, gancio, montante. Sapersi muovere, affonfadare i colpi e saper incassare.   Tutte queste qualità nella boxe vengono sublimate esalatate. Nella boxe ci sei solo tu e il sacco…e tutti i tuoi sogni, le tue paure e il tuo sudore. Un vero e proprio footwork. Devi saperti muovere. Un lavoro di cordinazione  tra il cervello e il corpo, di equilibrio. Bisogna sempre proteggersi con un pugno e con l’altro affronatare l’avversario. Perché al tappeto ci deve finire lui…non tu. E poi c’è la figura del pugile che dopo una vita di rounds, successi, pugni presi, … ritorna lì,  dopo tanto tempo proprio lì su quel ring, ritorna a combattere per ritrovare prima la voglia di rialzarsi, poi le forze perse, ed alla fine le forze nuove. Ma stavolta non sono solo pugni e muscoli, stavolta ci sono cuore e coraggio! Chi non ha visto film come "Alì"? ma in fondo anche  "milion dollar baby", che esalta tantissimo questo concetto, più della Boxe stessa tecnicamente intesa. (ovviamente non permettetevi di pronunciare neanche alla lontana i film di Rocky!! orribili!)

"La boxe è qualcosa di innaturale perché si fa sempre tutto al contrario. Quando vuoi spostarti a sinistra, non fai un passo a sinistra: spingi sull’alluce destro. Per spostarti a destra usi l’alluce sinistro. Invece di allontanarti dal dolore come farebbe qualunque persona sana, gli vai incontro. Tutto nella boxe funziona al contrario.  A volte, per tirare un colpo vincente, bisogna arretrare. Ma se arretri troppo, non combatti più.Se c’è una magia nella boxe è la magia di combattere battaglie al di là di ogni sopportazione, al di là di costole incrinate, reni fatti a pezzi e retine distaccate. È la magia di rischiare tutto per realizzare un sogno che nessuno vede tranne te."

Profondo blu

L’ennesima giornata di Sole nella baia, e l’ennesima fuga al mare. A costo di andarci da  solo e senza permesso come al solito! … poi … basta una telefonata, un amico che vuole immergersi,  ed io vado a prendere le bombole, … per l’attrezzatura  tanto sta fissa in macchina,…Ed è tutto qui. Finalmente si ritorna, dopo un anno (sarà per pigrizia, per impegni o per altro) improvvisamente sono riuscito a ritornare alla mia vecchia passione di sempre, a godermi il mare a 360 gradi. Ritornare in quel profondo blu che ogni fine settimana mi dava sempre emozioni. Acqua ormai calda, tanto caldo, tanta gente (forse anche troppa nelle spiagge), e si lascia la riva per pinneggiare in quella scogliera al largo per poi da lì beccare una torre sommersa con una bussola. Io non so cosa ha di bello il mare, ma so che è bellissimo ritornare a scoprire qualcosa che mi mancava troppo, e non so neanche il perchè è passato così tanto tempo Normalmente non passava neanche una settimana senza andarci (anche gennaio di notte…)… Ad un certo punto, quando scendevamo verso i 20 metri, l’acqua è diventata improvvisamente torbida, io e Vincent ci vedevamo a fatica, è stato come entrare in un altro mondo con una leggera paura, si vedevano solo i raggi del sole che creavano un effetto a raggiera verso i nostri occhi… e poi all’improvviso un’ombra ancora più scura, e compare la torre… e lì abbiamo pensato che in fondo la nostra esperienza non si è persa. Stavolta, all’arrivo in riva, ci siamo meritati il nostro meritato riposo sotto il Sole… Come è bello il mondo quando riesci a guardarlo così! Grazie Dio, perchè ci hai dato il mare!!!!

nel 2008 dovremo spiccare tutti il volo

Come siamo fortunati ad essere i pochi esseri umani tra milioni, privilegiati dall’eccezionale dono di volare. Molta gente sogna di volare, che forse è il massimo simbolo della libertà, ma pochi in pratica volano. Perché molti sono soddisfatti di vivere i loro giorni a terra, guardando gli uccelli e solo sognando la libertà del volo, quando esso è a disposizione di tutti quelli che sono disposti a fare lo sforzo? Forse la risposta primaria è la paura. Imparate a dominare la paura, usate l’acuita prestazione e sensazione che essa porta a vostro vantaggio e il sogno del volo non si appannerà mai. Anzi, diventerà più gratificante di prima.

Noi prendiamo questi rischi, non per sfuggire alla vita, ma per impedire alla vita di sfuggirci.