Cosa significa? dovrebbe significare letteralmente qualcosa come “una mosca è volata via”, dovrebbe suonare come un qualcosa che ti è passata avanti mentre magari la guardavi anche con stupore quasi attonito pur non facendo nulla. Non a caso la maggior parte delle volte che scrivo lo faccio da una nave che mi riporta nel continente italiano, ma ultimamente mi sono fissato per la simulazione di volo, sembrerebbe che volo per una compagnia aerea virtuale (ha anche un nome, Blue Panorama Virtual), e mi faccio anche i miei viaggetti da sognatore in navigazione da un aeroporto all’altro insieme a tanti altri “aviatori”, chi gestisce il controllo del traffico aereo, chi vola come me, ecc…. eh, ne siamo un bel po’. Ultimata la mia fase di salita per la crociera posso finalmente impostare il mio bel autopilota, e stavolta invece di scrivere da un nave in navigazione, scrivo durante la crociera di un volo virtuale in navigazione 🙂 …. in fondo lo spirito è sempre quello, arrivare da A e B, non per arrivare a B, ma per arricchirsi durante il percorso verso B. E mentre questo aereo viaggia, sembre cosi’ viaggiare la vita mia, come una mosca che ti passa avanti. Sia chiaro che non è una cosa assolutamente triste, anzi, è la bellezza della vita, ma anche l’impegno che essa richiede perche’ quel B, quell’arrivo B che accennavo, non è sempre definibile ed è li’ che ti accorgi tanto quanto sia piu’ importante camminare che arrivare, cammino o corsa che sia l’importante è instradarsi verso un qualcosa. La vita nnon a caso, è fatta di scelte, e sono le scelte che rendono l’uomo eccezionale, non certo improbabili imprese eroiche da film. Ho passato tanto tempo a ricercare dei traguardi autentici, ma spesso, mentre questoi aereo viaggia, non ho fatto altro che fare dei giri, per poi ritrovarsi spesso in punti gia’ percorsi. Beh, forse quella mosca che è volata via non torna piu’, ma se qualora dovesse ricapitare di ritrovarsi un punto gia’ percorso, magari non si ritorna uguali ma arricchiti comunque di un percorso, di una strada comunque percorsa anche se ha rideviato verso l’origine, stando a dimostrare che non sono i numeri e le miglia che alla fine contano.
11 dicembre 2011
a fly went by
Di cielirossi
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...
Io sono il cielo dietro all'angolo,
Sono un viaggio (che farai),
Sono un progetto sono un calcolo....
Chiudi gli occhi e
T'innamorerai.
Ma potrei sdraiarti sotto un albero, fare solo quello che ti va ....
Giocare con il cuore elettrico... accenderti spegnerti accenderti spegnerti accenderti spegnerti accenderti....
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Questo articolo è stato inserito il domenica, 11 dicembre 2011 alle 23:00 ed etichettato con aereo, compagnia virtuale, crociera, fly, mosca, nave, obiettivo, percorso, salita, traguardo, viaggio e pubblicato in Senza categoria. Puoi seguire tutte le risposte a questa voce con il feed RSS 2.0.
2 responses to “a fly went by”
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11 dicembre 2011 at 23:21
Non si torna mai uguali..perchè durante il viaggio hai visto posti e incontrato persone che ti hanno in qualche modo cambiato o comunque ti hanno dato qualcosa..e così tu a loro..e in qualunque posto il tuo futuro ti porterà se a casa oppure in qualche altra città, ti porterai dietro ciò che hai imparato e vissuto..La mosca per me sei tu..una di quelle che sono definite mosche bianche perchè rare..ed io sono fortunata,visto che ho potuto conoscerti..un bacio giuseppe..ciao:)
12 dicembre 2011 at 11:11
te esageri sempre… comunque è bello lasciare libera interpretazione, ma non mi sento per nulla come dici te. Piu’ che altro è la tua semplicità che ti fa vedere tante cose che gli altri non vedono, una visione romantica della vita 🙂